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Presentati risultati ed obiettivi del San Raffaele Giglio

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L'implementazione dell'attività sanitaria con l'avvio della chirurgia toracica e addominale, l'apertura di una unità per i comi neurolesi, il potenziamento dell'equipe di anestesisti con un neurorianimatore per la neurochirurgia e la ricerca sono alcuni dei programmi per il 2007 del San Raffaele Giglio di Cefalù illustrati, stamani, dal direttore generale, Benito Amodeo, nel corso della conferenza di fine anno che si è tenuta nella sede dell'ospedale. "Si entra sempre più nell'ambito di attività chirurgiche complesse - ha detto Amodeo - stiamo facendo massici investimenti nel campo delle attrezzature, degli impianti e della formazione in modo da poter garantire prestazioni sanitarie all'avanguardia". La dimostrazione della crescente attività del San Raffaele Giglio di Cefalù è data dal peso medio, un indice che misura la complessità dell'attività chirurgica, che ha raggiunto 1.65, un dato inferiore solo a pochissime strutture sanitarie che operano in ambito nazionale. "E' un atto dovuto nei confronti della Regione - ha rilevato il direttore generale - che ci ha chiamato per contribuire a garantire a ciascun malato il diritto di ricevere la migliore assistenza possibile, indipendentemente dalle condizioni in cui versa, in casa propria. Noi siamo qui perché i nostri pazienti ci danno fiducia". "Nel 2007 - ha aggiunto il direttore sanitario, Orazio Pennelli - oltre alle varie attività chirurgiche in ambito tradizionale ed oncologico incrementeremo i campi di intervento nella cardiologia mininvasiva, nelle patologie celebro vascolari e della neurochirurgia". Venendo ai numeri, i ricoveri fuori regione sono saliti del 177 percento, quelli del comprensorio (Cefalù-Madonie) del 41 percento e da altre province della regione del 287 percento. I posti letto sono passati da 225 a 260 con una occupazione media dell'85 per cento con punte del 103 percento in alcune aree come quella riabilitativa. "Stiamo raggiungendo importanti risultati anche nella mobilità passiva - ha detto Amodeo - che incide nel bilancio della Regione Siciliana. Il direttore ha inoltre sottolineato che il San Raffaele di Cefalù chiuderà, quest'anno, con un utile di bilancio grazie ad una politica di risanamento e di gestione improntata all'eccellenza". Tra gli altri programmi il San Raffaele metterà mano, nel 2007, ad una nuova organizzazione della mensa per i pazienti e alla creazione di un circuito televisivo interno, migliorando l'ospitalità alberghiera delle degenze. Nel 2007 partirà anche la ricerca con un progetto sul diabete e nei disturbi dell'obesità. Nel corso dei lavori sono state presentate 38 relazioni.

Letto 1538 volte Ultima modifica il Venerdì, 20 Giugno 2014 13:17
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